Salvini dona il sangue e scherza sulla pressione: "È alta, dovrei rilassarmi..."

"Ho scoperto che ho la pressione un po’ alta. Mi hanno detto di rilassarmi e ho risposto ‘facile a dirsi, meno facile a farsi…’". Così un Matteo Salvini in cerca di relax, all’uscita da un centro Avis (Associazione Volontari Italiani del Sangue) di Milano, scherza con i presenti – tra cui qualche giornalista – dopo la sua mattiniera donazione di sangue.

Da anni il leader della Lega è un donatore e più volte ha invitato tutti, non solo i suoi elettori, a compiere il gesto di solidarietà, sempre utile per gli ospedali e per il prossimo. Anche oggi, infatti, il ministro dell’Interno ha spronato alla "donazione di sangue uomini, donne, ragazzi e ragazze tra i diciotto e i cinquant'anni in buona salute che passino qualche ora della loro l'estate in città, perché è sempre un periodo di emergenza: le trasfusioni servono sempre e le malattie non conoscono pause".

Il vicempremier, dunque, ha chiosato: "Spero col mio gesto di sensibilizzare qualche trentenne o quarantenne che fa una

vita regolare e di sana e robusta costituzione a dedicare un minuto del proprio tempo al prossimo. Perché donare il sangue salva una vita e fa bene a chi dona perché ha il controllo totale del suo stato di salute".