In Scozia assorbenti gratis per tutte e per legge

La Scozia è divenuta la prima al mondo a fornire gratuitamente assorbenti alle donne

In Scozia assorbenti gratis per tutte e per legge

La Scozia è divenuta la prima al mondo a fornire gratuitamente assorbenti alle donne. Si tratta dell'entrata in vigore della legge, il Period Products Act, approvata all'unanimità dai parlamentari scozzesi nel novembre 2020 che vincola legalmente le autorità a fornire prodotti per il ciclo femminile gratuitamente a «chiunque ne abbia bisogno». La norma era già in vigore dal 2018 in scuole, college e università. L'iniziativa è «fondamentale per uguaglianza e dignità: siamo fieri di essere il primo governo nazionale a intraprenderla», ha sottolineato la responsabile del dicastero per la Giustizia Sociale, Shona Robinson, in accordo con Nicola Ferguson Sturgeon, Prima ministra della Scozia nella foto.

Combattere la diseguaglianza di genere e contrastare la cosiddetta «period poverty» («povertà mestruale»). Questi i motivi che hanno spinto la Scozia a diventare il primo Paese al mondo a rendere totalmente gratuiti gli assorbenti: dal 15 agosto chiunque ne abbia bisogno può ottenere gratuitamente prodotti per il ciclo femminile presso farmacie, centri di aggregazione sociale e centri giovanili, oltre che nelle scuole e università, dove erano già garantiti da tempo.

La proposta di legge, approvata all'unanimità nel novembre 2020, era stata presentata dalla parlamentare Monica Lennon per contrastare la cosiddetta «period poverty» (lo stato di povertà che impedisce ad alcune ragazze di andare a scuola perché non possono permettersi gli assorbenti).

In Scozia si è calcolato che le donne possono spendere fino a 8 sterline (circa 9 euro) al mese in assorbenti e prodotti per il ciclo, e chi ha un basso reddito spesso non se li può permettere. La Scozia ha destinato complessivamente 9,2 milioni di sterline (circa 10,3 milioni di euro) all'iniziativa.

«C'è un modo semplice di descrivere la povertà mestruale: vai al supermercato e ti trovi a dover scegliere tra un pacco di pasta e uno di assorbenti», spiega l'attivista Georgie Nicholson. «Molte madri rinunciano ai prodotti mestruali per poter portare in tavola qualcosa ai loro figli e si ritrovano a usare fogli di giornali avvolti nei calzini perché sono più economici».

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