Il "patriottismo economico" di Bardella. E Attal va alla "battaglia della scuola"

Confronto tv tra i candidati dei tre schieramenti. Bompard (Nfp): "Via la riforma delle pensioni"

Il "patriottismo economico" di Bardella. E Attal va alla "battaglia della scuola"
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Il premier uscente, il macroniano Gabriel Attal. Lo sfidante, il lepeniano Jordan Bardella (nella foto). E l'outsider, del Nuovo fronte popolare Manuel Bompard. Una sfida a tre che ieri sera in diretta televisiva ha animato la Francia a pochi giorni dalle elezioni, indette dopo i risultati delle elezioni europee. «La scuola è la madre di tutte le battaglie. La Francia che voglio, sicura dei suoi punti di forza, fedele ai suoi valori, fiduciosa nel suo futuro, ha bisogno di una scuola in cui si faccia della conoscenza fondamentale una priorità assoluta», ha detto Attal. Tra i temi forti affrontati da Bardella c'è l'immigrazione. «Minaccia la nostra sicurezza, la nostra identità e pesa sui conti pubblici. L'impegno è ridurre drasticamente i flussi. Molte persone non riconoscono più il Paese in cui sono cresciute», ha spiegato Bardella che ha puntato anche sull'abbassamento delle tasse e sull'economia green ha detto: «Penso che dobbiamo sbloccare oggi i vincoli che gravano sulle imprese, voglio che sviluppiamo il patriottismo economico. Io difendo l'energia nucleare, è ciò che ci permette di avere energia a basso costo e senza emissioni di carbonio». Bompard invece si è impegnato ad abolire la riforma della pensione a 64 anni se sarà nominato premier.

«Gabriel Attal e i suoi amici hanno deciso l'anno scorso, contro il parere della stragrande maggioranza dei francesi, contro tutti i sindacati dei lavoratori, contro la maggioranza dei deputati, di rubarci due anni di vita imponendoci la pensione a 64 anni. Bardella ha già tradito la sua promessa di cancellare immediatamente questa riforma» ha spiegato.

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