Era in contatto con due «foreign fighter» marocchini andati a combattere in Siria al fianco dello Stato Islamico, con cui parlava attraverso Facebook. Lui stesso, secondo l'intelligence italiana, aveva intrapreso un percorso di radicalizzazione ed era stato individuato da uno dei due jihadisti «quale soggetto incline al compimento di azioni individuali, per la sua visione radicale dell'Islam e il suo sostegno all'Isis». Per questi motivi un cittadino egiziano, regolarmente residente a Milano, è stato espulso lunedì dall'Italia.
L'uomo, 29 anni, è stato imbarcato su un volo Meridiana partito da Malpensa e diretto al Cairo. Con questa salgono a 35 le espulsioni di persone gravitanti negli ambienti dell'estremismo religioso eseguite nel 2018, mentre quelle emesse dal 1° gennaio 2015 sono state 272.
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