Scontro aperto davanti alle telecamere tra Beppe Severgnini e Marco Travaglio. Il direttore del Fatto quotidiano a Otto e Mezzo critica le mosse del Fondo Monetario Internazionale che ha criticato il Def presentato dal govenro: "Fmi e Bankitalia "non possono permettersi di dire ai governi quali leggi devono fare, quali devono mantenere, quali non possono cambiare e quali possono cambiare". "Io capisco che a Severgnini non importi niente se alla maggioranza degli elettori italiani garba che vengano riformati il Jobs Act e la legge Fornero e che venga fatto il reddito di cittadinanza, ma purtroppo, fino a quando nella Costituzione ci sarà scritto che la sovranità appartiene al popolo, la sovranità apparterrà al popolo e non a Bankitalia o al Fondo Monetario o a Severgnini o a Travaglio". A questo punto arriva la durissima replica di Severgnini: "È troppo facile per i governi dire: 'Chi vi ha eletto?' - sostiene, facendo riferimento alle parole del vicepremier Di Maio - Questa è la ricetta del peronismo, è un vecchio trucco che funziona".
A questo punto arriva subito l'affondo sempre da parte di Severgnini: "Marco e io ci conosciamo da tanti anni e questa sua versione filogovernativa mi mancava, devo ammetterlo, devo dire che mi colpisce". Travaglio a questo punto sbotta: "Io non sono affatto filogovernativo. Smettila di fare la caricatura e rispondi alle cose che ho detto. Io ho detto che questo governo si muove come l'armata Brancaleone. Se questo secondo te è filogovernativismo accomodati.
Io potrei citare tutte le cose che hai scritto sui precedenti governi, quelli che hanno ingigantito il nostro debito e che tu descrivevi come i salvatori della patria". Poi, grazie anche all'intervento della Gruber è tornano il sereno in studio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.