Roma Giuseppe Vegas va a San Macuto, sede della Commissione d'inchiesta sul sistema bancario, e la documentazione della Consob sulle banche fallite negli ultimi anni segue a ruota la stessa strada, cominciando dalle banche venete, le ultime a cadere, le prime a finire sotto la lente d'ingrandimento. Ma anche le carte sugli altri clamorosi crac - tra i quali quelle di Mps ed Etruria, che tengono sulle spine il Pd, Matteo Renzi e Maria Elena Boschi, sono già sulla via per San Macuto.
Ieri mattina l'incontro tra il presidente della Commissione bicamerale d'inchiesta sul sistema bancario e finanziario, Pier Ferdinando Casini, e il numero uno della Commissione nazionale per le società e la borsa, si è tenuto in un clima disteso. Sottolineato nella nota ufficiale, che parla di «spirito di collaborazione istituzionale» in virtù del quale Vegas ha annunciato il deposito immediato «della documentazione, già classificata secondo il regime di segretezza, relativa alle banche venete oggetto delle prossime audizioni della Commissione, ed entro la prossima settimana quella relativa agli altri istituti di credito oggetto dell'inchiesta parlamentare». «Il presidente Vegas - conclude il comunicato - accompagnato da funzionari della Consob, ha illustrato le modalità di redazione della documentazione e i criteri ordinativi secondo cui sarà predisposta».
La visita di Vegas è arrivata in seguito alla richiesta di Casini, che una settimana fa aveva scritto al presidente Consob (e al Governatore di Bankitalia, Vincenzo Visco) «per chiedere l'acquisizione di ogni elemento istruttorio utile allo svolgimento dell'inchiesta parlamentare, con particolare riferimento alla crisi di alcuni Istituti bancari: Banca popolare di Vicenza, Veneto Banca, Monte dei Paschi di Siena, Banca Marche, Banca popolare dell'Etruria e del Lazio, CariChieti e Cassa di risparmio di Ferrara». Come detto, le carte Consob sulle banche venete sono già state trasmesse a San Macuto. Quelle su Mps, Banca Etruria e le altre seguiranno nei prossimi giorni, probabilmente già lunedì. Tutta la documentazione trasmessa verrà suddivisa nel modo richiesto da Casini a seconda del «regime degli atti». Dunque le carte verranno ripartite tra atti pubblici, documenti riservati e documentazione coperta da segreto d'ufficio. I componenti della commissione bicamerale avranno, ovviamente, accesso a tutti i faldoni, anche se, come forma precauzionale, probabilmente le carte che sono ancora coperte dal segreto verranno concesse solamente in visione, senza dunque la possibilità di farne copia.
La prima audizione della commissione su Consob è stata intanto fissata per il 2 novembre, quando verrà ascoltato il Dg dell'autorità di vigilanza, Angelo Apponi, che riferirà sul primo dei temi calendarizzato, il crac di Veneto Banca e Popolare di Vicenza.
Prima di lui, lo stesso giorno, parlerà anche il capo del dipartimento Vigilanza bancaria e finanziaria di Bankitalia, Carmelo Barbagallo, mentre il 31 ottobre toccherà ai rappresentanti delle associazioni dei risparmiatori vittime dei crac.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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