"Dobbiamo indirizzarci verso la costruzione di un nuovo soggetto di sinistra". Parola di Nichi Vendola che nell'assemblea nazionale di Sel ha annunciato una convention a ottobre per fondare un nuovo partito che possa correre alle prossime elezioni e competere con il Pd.
Un soggetto, dice l'ex governatore di Puglia strizzando l'occhio ai vari Landini, Civati e Fassina, che non deve essere "luogo di nostalgie, reduci, antagonisti ed estremisti o della testimonianza storica" o una sinistra "politicamente impotente": "Non siamo rottamatori, ma non si può fare un regalo a Renzi riassemblando i vecchi frammenti della sinistra", ha detto Vendola, "Sel non si scioglie ma investe il proprio patrimonio.
Possiamo congedarci definitivamente dall’epoca della sinistra del rancore e dei risentimenti. Pensiamo che la rottamazione abbia qualcosa di violento che alluda al bisogno di liberarsi del passato come se si trattasse di un ingombro. Vogliamo invece analizzare il passato e portarci del passato le cose buone".
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