Polizze dormienti I consumatori chiedono la liquidazione

Una causa collettiva piuttosto che una class action «perché la procedura è più semplice, perché la causa collettiva è già disciplinata dal Codice di procedura civile». L’annuncio è di Adiconsum, Adoc e Lega Consumatori che intendono agire contro Poste Vita e Ina sostenendo che ci sono «migliaia di consumatori coinvolti» che perderanno «alcune decine di milioni di euro», acquisiti dal ministero dell’Economia dai conti e dalle polizze dormienti. «Come si ricorderà - spiegano le tre associazioni - la prescrizione prevista dalla legge è di 2 anni per le polizze vita e di 10 anni per i conti dormienti. Due tutele notevolmente diverse».

Nei confronti di Poste Vita e Ina, quindi, «esistono i presupposti perché le famiglie possano recuperare gli importi delle polizze attualmente nelle casse ministeriali». Le associazioni chiedono ai gruppi parlamentari «di inserire l’emendamento nel decreto Milleproroghe. Gli importi oscillano mediamente dai 5mila ai 15mila euro. Fino ad ora si sono fatte vive circa 200 famiglie.

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