Popolare Intra: spunta un «buco» Via il presidente

da Milano

Spuntano 110 milioni di sofferenze lorde nei conti del primo semestre di Popolare di Intra che chiuderà con un rosso di 70 milioni e ha visto le dimissioni del presidente Sandro Saini. Un quadro che ha portato il Cda a promuovere un’azione di responsabilità contro il precedente direttore generale Giovanni Brumana e, dopo aver espresso stima a Saini, a nominare all’unanimità successore Cesare Ponti. Viste le difficoltà del gruppo si potrebbe tuttavia profilare l’arrivo di un banchiere esterno di grande esperienza: a partire dall’ex direttore generale della Banca popolare di Milano, Ernesto Paolillo. Da parte sua il Cda ha rilevato che «pur in attesa di conoscere i riflessi» definitivi sulla semestrale «si verificherà un significativo incremento dei crediti a rischio» dovuto anche alla «perdurante situazione di difficoltà aziendali» di alcuni clienti.

Nella semestrale, l’approvazione è in agenda il 28 settembre, si procederà così a un accantonamento straordinario di 140 milioni. I consiglieri si riuniranno il 7 settembre per definire gli interventi straordinari da effetture nel secondo semestre con la cessione pro soluto del portafoglio di crediti in sofferenza.