Il prefetto a Penati: «Non ha capito»

Per gestire l’emergenza rom non bastano gli allontanamenti, serve anche una migliore dislocazione degli insediamenti. Il prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi, che domani sarà nominato a commissario straordinario ribadisce la sua strategia. «Lo scopo del provvedimento è proprio quello di creare una migliore dislocazione delle presenze rom nella provincia». Solo in parte, spiega, si può intervenire con gli allontanamenti perché «la metà di questa popolazione è italiana. Quindi bisognerà capire come razionalizzare il problema». Quattrocento le persone da allontanare? «Se è per questo sono anche di più», ribatte il prefetto. Che si sofferma sulle parole del presidente della Provincia Filippo Penati, contrario all’ipotesi di spalmare i campi nei Comuni dell’hinterland. «Sono rimasto un po’ stupito dalle sue dichiarazioni».

E chiarisce: «Non ho affatto detto di spostare queste persone in provincia, ma bisognerà trovare un’intesa con le autorità territoriali». Controreplica di Penati: «Il punto è quali compiti il governo vuole assegnare al commissario straordinario per l’emergenza».

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