La prevenzione corre sul web con la nuova smartmedicine

Un paziente su sei preferisce web e smartphone al medico. E' la nuova faccia della «smartmedicine»,che non si può ignorare.C'è chi, come la Asl di Milano, ricorre a Facebook per creare una web comunity di ragazzi che diffonda il «virus» dei buoni stili di vita e contribuisca ad arginare il fenomeno del bullismo. A Trieste Radio Magica, primo canale radio web targato Asl interamente dedicato ai bambini per sostenerne l'apprendimento scolastico e avvicinarli ai temi della salute. A Varese la Asl locale è invece ricorsa al fumetto «Leonérd» per promuovere la prevenzione dall'Hiv tra i giovani, sfatandone con un sorriso i falsi miti. Nell'era delle medicina che viaggia oramai anche sugli smartphone le Aziende sanitarie pubbliche si aprono sempre più a web, new media e social network per promuovere la salute.
Una forma di prevenzione che può risultare efficace e meno onerosa delle campagne radio-tv o condotte a suon di libricini e locandine.

A mettere in rete le esperienze maturate nelle Aziende sanitarie pubbliche, ma anche in associazioni e scuole è stata la Fiaso, la Federazione delle Aziende sanitarie e ospedaliere che il 29 maggio ha promosso a Roma l'incontro «Web 2.0 e salute: etica e tecnica».

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