Roma.Duecentocinquantamila euro. Questa la cifra chiesta dalla presidenza del Consiglio dei ministri agli imputati del processo Mediaset, che vede lex premier Silvio Berlusconi indagato per corruzione in atti giudiziari insieme all'avvocato britannico David Mills. La cifra è stata quantificata come risarcimento del danno morale e di immagine. Il processo riguarda la compravendita di diritti televisivi. Il legale della presidenza del Consiglio, Maria Gabriella Vanadia, ha ricevuto l'incarico lo scorso 1 giugno, dopo l'insediamento del governo Prodi. Ieri il gup Fabio Paparella aveva accolto la richiesta del governo di costituirsi parte civile.
Ieri, primo giorno delludienza preliminare davanti al gip Fabio Paparella, la difea di Mills ha depositato documentazione che scagionerebbe Berlusconi e la Fininvest. Ludienza si è ben presto bloccata ed è stata aggiornata al 9 giugno. In questo modo i legali degli imputati avranno il tempo per leggere le carte depositate dalla Procura a fine maggio.
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