Produttori: niente lista e fiducia a Bondi

da Milano

I produttori di latte hanno deciso di non presentare una lista di candidati al cda in vista dell’assemblea di Parmalat, dopo aver affrontato la questione in un gruppo di lavoro che ha «riaffermato la fiducia all’ex commissario straordinario».
E tutto questo anche se «con una operazione giuridicamente ineccepibile avrebbero potuto assicurarsi due consiglieri e un membro del collegio sindacale», presentando una seconda lista oltre quella di Enrico Bondi. In un comunicato le associazioni sottolineano che «era opinione diffusa che il termine per la presentazione delle liste fosse il 31 ottobre mentre, da una verifica del dettato statutario, il termine ultimo per gli adempimenti risulta essere il 2 novembre.

Non si tratta quindi - sostengono i produttori - di un disimpegno in ordine ai futuri sviluppi dell’industria di Collecchio, bensì di un generoso contributo di stima nei confronti di Enrico Bondi». Il cda Parmalat deve essere composto da undici amministratori di cui almeno sei indipendenti. Ieri il titolo ha chiuso con un calo dello 0,7% a 2,42 euro.

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