La Provincia inizia a parlare la lingua della collaborazione e del dialogo sulla questione dei profughi di via Lecco. Ieri da Palazzo Isimbardi è arrivata lofferta di 60 posti nellex convitto di viale Piceno. E dal Comune giungono segnali di disgelo. «Siamo sempre stati aperti a proposte migliorative - spiega lassessore Maiolo -. Per me alcuni rifugiati possono essere trasferiti immediatamente nella struttura di viale Piceno». Da Palazzo Marino è arrivata anche la conferma che i 50 eritrei di via Pucci dal 16 gennaio potranno spostarsi nellex asilo di viale Fulvio Testi. «I corsi di italiano e di formazione al lavoro possono iniziare già da lunedì» aggiunge Maiolo. Ieri si è registrata anche la visita dei funzionari dellUnhcr, lalto commissariato dellOnu per i rifugiati.
«Non siamo qui per dare voti o fare ispezioni - hanno spiegato gli emissari -. Ma per contribuire a una soluzione della vicenda». Dopo gli incontri con tutte le parti in causa i funzionari hanno visitato il dormitorio di viale Ortles.ROBERTO BONIZZI A PAGINA 41
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