Proposta Pli «Eliminare l’obbligo delle firme»

«Il Partito Liberale Italiano ha denunciato presso le varie procure della Repubblica italiane, il fatto che tutti, o comunque la maggior parte, dei cosiddetti listini del candidato presidente, come per altro anche tutte, o ancora la maggior parte, delle liste dei candidati dei vari partiti in corsa alle prossime elezioni regionali, sono affette da assoluta invalidità». Lo comunica in una nota Stefano de Luca, segretario nazionale del Pli. «In sostanza - dice ancora de Luca - non è ammissibile che i partiti maggiori si mettano d’accordo su uno scambio di sottoscrizioni, più o meno anche con l’avallo della magistratura. Quindi quello che va fatto urgentemente è varare una nuova legge, che sia dignitosa e non penalizzante, stabilendo un rinvio di un paio di mesi delle consultazioni ed eliminando l’obbligo della raccolta delle firme.

La nostra idea è quella di fissare una cauzione simbolica che i singoli partiti pagherebbero nel caso non raggiungano la percentuale di voti prefissata. È evidente che nell’occasione sono state commesse una serie di falsità».

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