La protesta della Val di Susa contro i cantieri della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione arriva fino al teatro alla Scala. Questa sera, in occasione dell'inaugurazione della stagione lirica milanese, la Val di Susa-Cub (Confederazione unitaria di base) presenterà le ragioni della sua lotta contro il treno ad alta velocità e «contro l'intervento violento della polizia e la militarizzazione del territorio». Lo annuncia, con una nota, Piergiorgio Tiboni, coordinatore nazionale Cub.
Questa sera davanti alla Scala, rende noto il comunicato, i rappresentanti sindacali protesteranno «non solo per il lavoro e contro i licenziamenti ma anche contro l'intervento violento della polizia in Val di Susa, la militarizzazione del territorio e la violenza di stanotte».
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