Salone del Mobile

"Passeggiata" nell'ufficio del futuro: la visione dell'architetto De Lucchi

Installazione - evento nei padiglioni di Workplace 3.0 - SaloneUfficio per una concezione diversa e possibile dello spazio di lavoro. Quattro aree tematiche: Club, Uomini Liberi, Agorà, Laboratorio

"Passeggiata" nell'ufficio del futuro: la visione dell'architetto De Lucchi

C’è anche La Passeggiata, al Salone del Mobile 2015, una installazione - evento sull'ambiente di lavoro che sviluppa la visione progettuale di una grande firma dell'architettura italiana e internazionale, quella di Michele De Lucchi. "Pensare all’ambiente di lavoro come a una palestra attrezzata per allenare la mente significa farlo diventare uno spazio in cui le relazioni generino nuove idee e possibilità – sottolinea De Lucchi -. L'ufficio del futuro è un paesaggio mutevole, privo di convenzioni, sempre diverso e creatore continuo di novità".

Pensare un luogo del futuro come l’ufficio, lo spazio di lavoro, significa anticiparne le trasformazioni legate ai cambiamenti sociali, economici, culturali, tecnologici. E questo spiega La Passeggiata, il non stare mai fermi perché è necessario guardare il mondo con un'idea diversa. Anche nell'ufficio è più importante muoversi che sostare e il paesaggio interno ed esterno hanno un ruolo fondamentale nella sua creazione come luogo di stimoli. Spazi come la reception o la cucina, l'angolo di verde, la sala riunioni confortevole, il percorso per arrivare alla propria postazione di lavoro diventano sempre più importanti.

La Passeggiata si potrà scoprire all’interno di Workplace 3.0-SaloneUfficio (padiglioni 22-24) dal 14 al 19 aprile a Fiera Milano Rho. L'allestimento prevede quattro aree tematiche: Club, Uomini Liberi, Agorà, Laboratorio.

Club - È l’area destinata agli incontri e agli scambi con le persone, una piattaforma di comunicazione che richiama le sale di attesa degli alberghi o degli aeroporti. Sale d'attesa che si sono evolute diventando il punto di riferimento per gli uffici aperti e liberi, senza scrivanie e senza obbligo di presenza. Tutto è organizzato per favorire le modalità di lavoro possibili e per poter soddisfare la voglia di un caffè o mangiare in qualsiasi momento del giorno e della notte.

Uomini Liberi - Lo spazio di lavoro deve incoraggiare lo scambio di idee e competenze che sono alla base del processo creativo e produttivo rendendo possibile però l'equilibrio tra l’io” e il noi, tra il bisogno di concentrarsi in privato e la necessità di condividere. L’ambiente ufficio deve essere stimolante e creativo. La relazione è determinante: nutrire la creatività del singolo e sviluppare le potenzialità del gruppo. Deve poter però consentire anche di sentirsi protetti e isolati, di ricevere una persona privatamente e lavorare indisturbati.

Agorà - E’ il padiglione degli incontri: conferenze, presentazioni, proiezioni, esposizioni, spettacoli e eventi speciali. Un’area in cui presentare le proprie idee e conoscere quelle degli altri, dove incontrare i colleghi e condividere informazioni e opinioni, senso della comunità.

Laboratorio - Qui si concretizza il processo creativo che dà origine a documenti, presentazioni e prototipi in 3D, immagini, software e applicazioni. E’ possibile apprendere lavori manuali, esplorare nuovi strumenti, inventare e aggiornarsi perché i diversi processi contribuiscono alla creazione e al consolidamento della comunità

Il verde circonda lo spazio di lavoro della Passeggiata: un giardino dove scegliere dove e come svolgere al meglio il proprio lavoro. Grazie alla natura, alla vegetazione e ai fiori si può assistere all’alternarsi delle stagioni. Come la contaminazione e l’ibridazione che si osserva nelle piante lasciate incolte, così la creatività si manifesta in aree che non rientrano in una specifica disciplina o categoria della conoscenza: un ufficio lasciato deliberatamente "incolto" potrebbe far germinare semi fertili.

Uno spazio sterile penalizza il benessere delle persone e ne inibisce le potenzialità e quindi anche l'arte entra nello spazio di lavoro stimolando i sensi e l’immaginazione e contribuendo a creare un ambiente informale che allevia il peso della giornata lavorativa e favorisce le relazioni umane.

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