Quelle telefonate che scuotono l’Idv

L’INCHIESTA
La Procura di Napoli indaga sugli appalti e sulla figura dell’ex provveditore alle Opere Pubbliche in Campania e Molise, Mario Mautone.

LA PREVEGGENZA
Mautone è uomo di fiducia di Antonio Di Pietro, che infatti lo trasferisce alle sue dirette dipendenze durante il suo incarico come ministro delle Infrastrutture. L’ex pm si difende: «Ho spostato Mautone appena ho avuto sentore delle indagini». Ma come faceva Di Pietro a conoscere gli sviluppi dell’inchiesta?

LE INTERCETTAZIONI
L’inchiesta si allarga a macchia d’olio e compaiono le prime intercettazioni risalenti al 2007, che coinvolgono anche il figlio di Tonino. Cristiano, consigliere provinciale a Campobasso, chiede a Mautone incarichi per architetti e ingegneri amici.

LA DIFESA
Nell’agosto del 2007 Di Pietro tiene una riunione politica in cui chiede di tenere fuori il figlio, ritenuto «troppo esposto». Da allora Cristiano non avrà più contatti con Mautone.



LA POLEMICA
Esplode la questione morale nell’Idv. Di Pietro difende il figlio, «ha commesso al massimo qualche errore». Ma il popolo dell’Idv insorge sul web e Cristiano è costretto a dimettersi, ma solo dal partito.

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