«Questa è la fiera dei record e quest'anno è vestita a festa»

È il Salone dei record anche in fatto di spazi occupati. Giovanni Anzani, presidente di Assarredo e uno degli amministratori delegati di Poliform (gli altri due sono i cugini Alberto e Aldo Spinelli) parla di una rassegna «vestita a festa».
Presidente, un altro record.
«Abbiamo occupato il 100% degli spazi, tutti i 205mila metri quadrati a nostra disposizione. Quest'anno ci sono nuove presenze ma anche aziende che avevano saltato qualche edizione. Inutile ricordare che si tratta della più importante fiera mondiale dell'arredamento e del design».
Quest'anno ospitate anche aziende straniere.
«Le partite che si vincono più facilmente sono quelle giocate in casa. Quindi ben vengano realtà straniere anche se poi spetta a noi valutare e selezionare le loro eccellenze. A Milano c'è tutto il mondo. Pensi che arrivano buyer e visitatori da 160 Paesi. È un appuntamento imprescindibile per tutte le imprese che vogliono competere a livello internazionale. Ecco perché le aziende hanno capito che se vogliono fare business devono venire al Salone del Mobile. È anche una grande opportunità per le medio-piccole di casa nostra. Attraverso i buyer stranieri, infatti, potranno farsi conoscere sui nuovi mercati».
Oggi la sua azienda è una multinazionale tascabile...
«Poliform è la storia di un'impresa che, pur raggiungendo una dimensione internazionale, ha saputo mantenere la propria realtà familiare. Oggi abbiamo 600 dipendenti in Italia e oltre 100 all'estero che si occupano del commerciale, con un giro d'affari consolidato a 130 milioni di euro. Fondata nel 1970 come evoluzione di un'impresa artigiana nata nel 1942, ha saputo investire nelle nuove tecnologie produttive, evolvendo la proposta verso i sistemi modulari componibili. La collezione Poliform è in realtà una scelta ampia e diversificata e comprende sistemi e complementi d'arredo per ogni zona della casa: librerie, contenitori, armadi, letti, cucine e imbottiti. Con produzione in cinque stabilimenti: Inverigo, due a Lurago d'Erba, Arosio e Alzate Brianza. A Inverigo è operativo anche Poliform Lab».
Intanto si affaccia in azienda la terza generazione.
«Sì, ma con la passione e la mission di sempre: far bene le cose. In Italia c'è mia figlia Marta.

Negli Stati Uniti abbiamo spedito la sorella, Laura, che gestisce tutto il commerciale per il centro e il nord America. Noi abbiamo cominciato ad affrontare le problematiche dei mercati internazionali negli anni Ottanta, quando non serviva... Poi la crisi ha cambiato il mondo e i fatti ci hanno dato ragione».