Fumata nera per Leoluca Orlando alla presidenza della Commissione di vigilanza Rai ma pare che il problema non sia il nome. Paolo Gentiloni del Pd non ha dubbi: «Il candidato del centrosinistra resta Orlando dellIdV e ce la farà a essere eletto». Apre la porta al dialogo il ministro delle Politiche comunitarie Andrea Ronchi. «Credo - dice Ronchi - che Orlando potrà fare il presidente della Vigilanza, ma vogliamo capire qual è il quadro complessivo». Gentiloni replica che «toccherà al governo avanzare una proposta per il Cda ma che non sarà difficile trovare unintesa. Limportante è mantenere facili i processi decisionali». Il Pdl insiste per mettere sul tavolo del confronto la Vigilanza assieme al Cda Rai. Walter Veltroni chiude la porta: «Ora bisogna eleggere solo il presidente della Vigilanza».
Gasparri insiste: «Il presidente della Vigilanza spetta allopposizione, ma vorremmo avere la certezza di passare alla questione della nomina del Cda in modo rapido e concordando un percorso. La nomina del nuovo Consiglio infatti è urgentissima e serve una certezza immediata della sua operatività». Orlando intanto sta sulle spine.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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