Rapallo celebra il futurismo

Cent'anni dal futurismo, da Marinetti, da quel «uccidiamo il chiaro di luna» che ha marchiato a fuoco gli epigoni. Rapallo lo riscopre nel suo passato e gli dedica un effervescente aprile. A curare l'omaggio il Circolo Culturale Proposte Visive e il Comitato per le celebrazioni del centenario del futurismo che dopo la presentazione del libro di Franco Ragazzi «Marinetti-Futurismo in Liguria», il convegno tenuto da Massimo Bacigalupo su «Rapallo tra Futurismo e Vorticismo» e la provocatoria cena futurista a base di riso verde, compenetrazioni e dolce elastico, annunciano «l'aperitivo futurista» per oggi, alle 16.30, all'Hotel Europa. Alle 18, nel centro d'arte Mercurio, inaugurazione della mostra «Homage to Pippo Oriani-futurist works», sull’artista di «spazi siderali» e «arlecchini», scomparso a Roma nel 1972, di cui ricorre il centenario della nascita. Il 18 aprile, rievocazione della serata d'arte futurista promossa dall'Istituto fascista di cultura di Rapallo.

In quel giorno del 1934 nel Teatro Reale, l'attuale Cinema Grifone, Martinetti fu conferenziere, declamò in italiano e francese e graffiò nel «Bombardamento di Adrianopoli». A Rapallo quella sera Ezra Pound con Gerhart Hauptmann si gustò il maestro in sala.

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