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La rassegna di Viareggio cambia date e layout Le scelte di Fiera Milano

Paolo Borgio: «Collocazione più strategica in un calendario diventato molto complesso»

Antonio Risolo

Cambia tutto. Nuove date e nuovo layout per la quarta edizione del Versilia Yachting Rendez-vous di Viareggio. Paolo Borgio, direttore responsabile organizzativo della rassegna nautica di Viareggio, ci spiega perché.

«Il cambio di data è sinergico al crescente interesse che si è sviluppato attorno al salone, che l'anno scorso ha registrato una forte presenza di pubblico internazionale. Da quando è partito il Rendez-vous però - dichiara Borgio - il calendario di eventi, soprattutto esteri, in primavera si è piuttosto complicato. Prendiamo ad esempio il Myba Charter Show di Barcellona, evento importante per il mondo dei broker, che ha un pubblico di operatori molto interessato anche al nostro salone; nel maggio scorso le date dei due eventi erano molto vicine. Non solo: a fine maggio ci sarà anche il Gran Premio di F1 a Montecarlo che ha tra il pubblico i potenziali buyer esteri del nostro Rendez-vous. Da qui la decisione di spostare il Versilia Yachting Rendez-vous al 28 maggio».

In sostanza si tratta di una collocazione più strategica nel sempre più complesso calendario degli eventi nautici. Ma quella del cambio di data non è l'unica rivoluzione. Si mette mano radicalmente anche al layout: «Abbiamo fatto le prime tre edizioni - aggiunge Borgio utilizzando al meglio le darsene Europa e Italia, coinvolgendo via Coppino (la celebre via della nautica di Viareggio), anche grazie alla fattiva collaborazione delle istituzioni e delle realtà commerciali del territorio che hanno accolto con entusiasmo l'evento sin dal primo anno. La quarta edizione si presenta con una sostanziale novità: abbiamo scelto la Darsena Viareggio (a sud della Europa), perfetta per il pescaggio dei grandi yacht, con attorno parcheggi molto ampi e spazi a terra che si prestano ad allestimenti più creativi».

E via Coppino? «La utilizzeremo come partenza della manifestazione: unico ingresso, a differenza delle prime tre edizioni, una nuova segnaletica e transfer, sia via mare sia via terra, verso Darsena Viareggio».

Con la terza edizione in crescita e stime ottimistiche per la quarta, per il Versilia Yachting Rendez-vous è tempo dell'esame di maturità.

«Puntiamo molto sulla presenza più incisiva dei broker - continua Borgio - che poi sono i dealer di queste grandi imbarcazioni. Stiamo lavorando, anche in termini di investimenti, per promuovere all'estero la rassegna, con l'obiettivo di portare a Viareggio sempre più stranieri. Saremo presenti al Boot Düsseldorf, al MetsTrade di Amsterdam e probabilmente a Miami e in altre occasioni per lanciare il nostro Versilia Yachting. Queste sono le due più importanti linee guida sulle quali ci muoviamo. Senza trascurare l'Italia».

Mancano poco più di sei mesi al quarto appuntamento di Viareggio, ma la macchina commerciale è già in moto: «Sì, certo. Abbiamo già le conferme degli espositori che hanno partecipato all'ultima edizione e stiamo trattando con altri nuovi marchi che sembrano molto interessati, anche grazie alla consolidata ripresa del mercato. È presto, comunque, per azzardare previsioni sulle presenze finali, anche se mi aspetto un buon riscontro».

Intanto, proprio grazie alla ripresa, è esplosa la corsa ai nuovi saloni nautici. A quelli già noti si aggiungono Bologna, Taranto, Palermo: «Tutte fiere che si svolgeranno nella seconda metà dell'anno - spiega Paolo Borgio - la novità più significativa può essere quella di Bologna (17-25 ottobre), subito dopo il 60° Salone Nautico di Genova (17-22 settembre). Indubbiamente si tratta di una scommessa, come per tutte le prime edizioni, anche per il nostro Rendez-vous è stato così. E poi, non dimentichiamo che ogni salone ha la sua specificità e Versilia Yachting Rendez-vous ha quella di dedicarsi alla nautica di alta gamma, strizzando l'occhio in particolare a super e megayacht. A mio avviso, la presenza di diversi saloni contribuisce ad alimentare una sana competizione, linfa per chi organizza manifestazioni fieristiche.

Resto dell'idea, però, che bisognerebbe sedersi tutti attorno a un tavolo per mettere a punto un palinsesto serio al fine di coordinare tutti i saloni nautici».

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