Recco Gira in canotta e slip. Denunciato

I nostri vecchi dicevano: «Ha il male dell’oca», e si riferivano esplicitamente al simpatico e gustoso pennuto per «bollare» sarcasticamente chiunque osasse affrontare i rigori invernali senza maglia della salute e affini, esibendo parecchi centimetri quadrati di epidermide. Ma nessuno si sarebbe sognato di denunciare l’incauto, se mai di sbeffeggiarlo al primo starnuto. Ieri sera, invece, in quel di Recco, una denuncia a piede libero è stata appioppata a un genovese ventinovenne che se n’andava tranquillamente in giro in canottiera. E in mutande. E sì, perché molto probabilmente sarà stato per questa esibizione di biancheria intimissima che per il ragazzotto stagionato è scattato il provvedimento «per atti contrari alla pubblica decenza» L’episodio si è verificato in pieno centro cittadino. Ad avvertire i carabinieri sono stati alcuni passanti.

Non è ancora chiaro se si sia trattato di un atto di goliardia o di disturbi mentali, in ogni caso ora la questione passa al giudice. Che dovrà stabilire perché tale abbigliamento in estate può essere tollerato mentre in inverno è oggetto di reato. Magari chiamando a testimoniare le oche.

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