Fastweb, Telecom Italia Sparkle e Swisscom hanno chiesto di costituirsi parte civile nellambito del processo su un maxi riciclaggio di due miliardi di euro e che vede imputate 27 persone tra cui gli ex ad Silvio Scaglia e Stefano Mazzitelli e limprenditore Gennaro Mokbel. Le istanze, sulle quali si dovranno pronunciare i giudici della prima sezione penale del tribunale di Roma, permetterebbe, secondo quanto esposto dagli avvocati, di ridurre il danno per le aziende nel caso in cui «si arrivasse ad una condanna di chi al momento sotto accusa». Oltre alle due società hanno chiesto di costituirsi parte civile anche la Presidenza del Consiglio, il ministero degli Interni, quello dellEconomia e lagenzia delle Entrate.
Le questioni preliminari saranno risolte nelle udienze fissate per l11, 18 e 21 dicembre. «Lazienda ha fatto fronte agli impegni - ha affermato Gian Domenico Chiazza, legale di Fastweb - e dunque non ci dovrebbero essere problemi formali o sostanziali che imporrebbero di respingere la nostra richiesta».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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