L'età media non superava i 16 anni. A parlare con qualcuno di loro si sarebbe detto anche meno. Eppure erano coordinati, armati e con un percorso piuttosto chiaro in mente. A trasformare una banda di innocui liceali in un manipolo di facinorosi è bastato mettere alla testa del corteo di ieri, contro la riforma dell'università, una banda di «punkabbestia» ed esponenti dei centri sociali. È finita che gli studenti dell'«Onda» ancora una volta si sono fatti sfruttare a loro insaputa da chi aveva un'improvvisa voglia di rissa. E con la Digos che potrebbe far scattare qualche denuncia.
Pseudo dirigenti da collettivo che nel giro di mezzora sono riusciti a guidare il corteo fuori dal controllo delle forze dell'ordine, farsi caricare dalla polizia, assalire e ricoprire di letame due assessori, interrompere una diretta tv e addobbare colpi di carta igienica l'albero di Natale allestito a De Ferrari. (...)- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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