Rignano, la bimba fa due nomi E' scontro sulle testimonianze

Incidente probatorio per la seconda bambina che, insieme ad altri 18, sarebbe stata vittima di abusi sessuali. Ha parlato di "cose bruttissime" a scuola, facendo i nomi di una delle maestre indagate e di un'altra donna. I difensori: "Ha riferito cose che non ha visto, ma che le sono state raccontate"

Rignano, la bimba fa due nomi 
E' scontro sulle testimonianze

Tivoli - Una bambina - presunta vittima di abusi sessuali all’asilo di Rignano Flaminio - ha detto oggi nell’incidente probatorio davanti al gip di Tivoli che nella scuola materna sono successe "cose bruttissime e cattivissime" e ha citato i nomi di due persone. E’ quanto ha riferito oggi l’avvocato Franco Merlino, uno dei legali di parte civile, precisando che la bimba però non ha raccontato, davanti al giudice Elvira Tamburelli, i dettagli degli abusi su cui indaga la procura, dicendo che si tratta di "cose faticose" da dire.

"La bambina ascoltata oggi era più difficile dell’altra, perché si è chiusa. Ha comunque confermato che sono successe cose cattivissime e bruttissime nell’asilo e che è stata a casa della maestra Marisa che faceva cose cattivissime o bruttissime", ha spiegato al telefono il legale. Secondo quanto riferito da Merlino inoltre, la piccola in un secondo momento rispondendo a un’esplicita domanda, avrebbe detto di conoscere Patrizia (nome di una delle persone indagate nell’inchiesta, ndr) e l’avrebbe definita "quella che era cattivissima e faceva cose bruttissime".

Il legale della parte civile ha detto di essere soddisfatto per come è andata anche questa seconda audizione. "Anche in questo caso (la bambina) ha confermato cose che racconta da un anno ai genitori, ai periti del tribunale e ad altri. Il problema è che un bimbo (che ha subìto abusi) quando non ha (una terapia di) sostegno tende a rimuovere (gli abusi subiti) per difendersi", ha aggiunto l’avvocato Merlino.

Difesa maestre: pressioni inaudite Di parere opposto il legale della difesa, Giosuè Naso, che ha parlato di "pressioni psicologiche inaudite" nei confronti della bambina. "Quanto è avvenuto oggi in udienza ha dello sconvolgente e del vergognoso. Abbiamo visto questa bimba ostaggio del giudice e della perita, sottoposta a pressioni psicologiche inaudite, sottoposta a uno stillicidio di condizionamenti, di induzioni, di suggestioni per le quali ci domandiamo come sia riuscita a mantenere serenità ed equilibrio", ha detto Naso ai giornalisti e alle tv.

Si attendono risultati perizia su due bimbi Sabato scorso era stata sentita la prima bambina che secondo i periti era in grado di parlare davanti al gip. Si attendono ancora invece i risultati della perizia condotta su altri due bimbi vittime di presunti abusi sessuali all’asilo, che in caso di via libera da parte dei periti potrebbero essere sentiti più avanti. Gli altri 15 bambini - ritenuti vittime dei presunti abusi - devono essere ancora sottoposti a perizia, con un’operazione che potrebbe essere effettuata dopo la pausa estiva.

Per la vicenda dei presunti abusi di Rignano Flaminio risultano indagate sette persone, sei delle quali hanno trascorso diversi giorni in cella prima di essere scarcerate dal tribunale del Riesame. Tutti gli indagati hanno respinto le accuse.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica