La ripresa c’è ma California e Illinois sono vicini al crac

L’economia americana prende slancio: il mercato del lavoro sembra ripartire con le richieste di sussidi alla disoc­cupazione che sperimentano la flessione più pesante da quasi un anno. Segnali positi­vi arrivano dal settore immo­biliare al centro della crisi e il Superindice economico sale per il sesto mese consecutivo. Ma gli Stati, tra i quali la Cali­fornia e l’Illinois, e le città americane, come Los Ange­les, sono sull’orlo del collas­so, in ginocchio di fronte a enormi buchi di bilancio che stanno imponendo drastiche cure dimagranti fatte di tagli della spesa e del personale. E questo - mettono in evidenza molti governatori- anche per­chè riportare i conti in equili­brio con un aumento delle im­poste del reddito oltre a esse­re impopolare, sarebbe in molti casi inefficace.

I rumors su possibili default dei governi locali stanno pe­sando sul mercato dei bond municipali, che vale 2.900 mi­liardi di dollari: i suoi ritorni nell’ultimo trimestre del 2010 hanno registrato il calo mag­giore dal 1994. La scorsa setti­mana i rendimenti hanno rag­giunto i massimi dalla crisi fi­nanziaria del 2008.