Il nuovo orario dei treni, che scatterà il 13 dicembre, nasconde una bella sorpresa per i 500mila pendolari lombardi. Ci saranno più corse, concentrate soprattutto sulle linee critiche e nelle ore bollenti degli spostamenti. Duecentocinquanta corse che resteranno in vigore per tutto l’anno prossimo: le new entry di dicembre sono 176, che si vanno a sommare alle 43 corse aggiunte a settembre e alle trenta di ottobre. L’assessore regionale alle Infrastrutture Raffaele Cattaneo l’aveva detto: «Vogliamo migliorare il servizio e far viaggiare bene i pendolari». E in effetti il potenziamento annunciato va in questa direzione. Ma non basta. «Sono dati incoraggianti - commenta Cattaneo - e rappresentano certamente un fatto positivo. Noi però saremo soddisfatti solo quando il servizio sarà all’altezza per tutti i nostri pendolari».
I tecnici della Regione Lombardia e della società Trenitalia-LeNord nelle scorse settimane si sono messi al lavoro per studiare le tabelle dei nuovi orari, cercando, stile Sudoku, si coprire i tempi morti. L’aumento delle corse permetterà di avere una frequenza più fitta. «Lavoriamo - spiega Cattaneo, dopo i 27 incontri degli ultimi due mesi con enti locali e associazioni di pendolari - per imporre un ritmo diverso e vedere quella svolta verso la qualità che gli utenti del servizio ferroviario di questa regione meritano e che non abbiamo ancora ottenuto come vorremmo. Oggi iniziamo a vedere segnali di cambiamento: il nuovo orario di dicembre presenta certamente molte luci rispetto al recente passato». A fronte dei cambiamenti, non ci sarà nessun aumento delle tariffe, congelate almeno fino al luglio 2010. Ci saranno più treni sulle linee più a rischio ritardi: a cominciare dalla Milano-Bergamo, dove i treni diretti ci metteranno 13 minuti in meno per percorrere la tratta. Partirà il raddoppio sulla linea Mortara, altro incubo quotidiano dei pendolari. Sei le nuove corse giornaliere sulla Milano-Como-Chiasso. Sulla Milano-Seregno passerà un treno ogni mezz’ora. Proseguirà inoltre il collegamento, finora sperimentale, tra le Ferrovie dello Stato e l’aeroporto di Malpensa passando per lo snodo di Busto Arsizio. Delle nuove corse, 56 sono a cura delle Nord e 193 a carico di Trenitalia.
Al momento si è riusciti a potenziare le corse del 13%. Ogni notte i treni saranno ispezionati da una squadra speciale, incaricata sia di verificare il livello di igiene sulle carrozze, sia di controllare motori e ingranaggi. Non solo, i custodi notturni dei treni provvederanno anche all’accensione del riscaldamento all’alba, per fare in modo che anche il primo treno del mattino sia caldo.
Rivoluzione treni, 250 corse in più da dicembre
Col nuovo orario altre 176 partenze in Lombardia. Si aggiungono alle oltre 70 già introdotte da settembre. L’annuncio dell’assessore alle Infrastrutture Cattaneo: "Servizio migliore e tariffe congelate fino a luglio 2010"
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