Cronaca locale

Taxi, dal 2021 scatterà l'aumento delle tariffe

In commissione mobilità è pronto il nuovo regolamento

Taxi, dal 2021 scatterà l'aumento delle tariffe

Il nuovo regolamento comunale è pronto e, di certo, non renderà felici i consumatori. Nei prossimi mesi, difatti, potrebbe essere votata in assemblea capitolina l'entra in vigore del nuovo tariffario, visto al rialzo, dei Taxi che, però, non dovrebbe entrare in vigore prima del 2021.

In commissione Mobilità, il presidente Enrico Stefano, con la consigliera Annalisa Bernabei, hanno avviato i lavori che dovrebbe riorganizzare questo campo dei servizi a partire da una rivalutazione del tariffario che, l'ultima volta, era stato rivisto nel 2007, quindi 12 anni fa.

Da prime indiscrezioni il testo, fortemente voluto dal gruppo del Movimento 5 Stelle, non dovrebbe riguardare solo il prezzo delle corse, ma la commissione potrebbe proporre, in pimi, anche una variazione del numero del numero delle licenze taxi e delle autorizzazioni Ncc. Questo, però, potrebbe essere un tema delicatissimo da toccare considerando che ogni volta che se ne è parlato sono state immediate le reazioni e mobilitazione da parte delle associazioni di categorie.

Ad oggi sono presenti già 7705 licenze a cui potrebbero aggiungersene altre 77 (a seguito di concertazione con i sindacati) che verranno messe in palio favorendo coloro i quali presenteranno veicoli ecologici o adatti al trasporto per disabili.

In discussione nel nuovo regolamento anche l'erogazione di contributi che dovrebbe favorire la sostituzione di autovetture altamente inquinanti con veicoli conformi alla normativa vigente sull'inquinamento, ma su questo aspetto sarà necessario discutere con l'autorità Antitrust per verificare se sarà possibile individuare un modello unico le auto bianche.

Altro punto del nuovo regolamento dovrebbe riguardare le cosiddette "seconde guide", per cui la stessa vettura, terminato il turno di 8 ore, su base volontaria potrebbe essere affidate ad un secondo conducente per altre 8 ore. Questa scelta è dettata dalla necessità di coprire la richiesta nei momenti di "caos" come ad esempio nelle giornate di sciopero dei servizi pubblici.

Inoltre dovrebbe entrare in vigore l'obbligatorietà dei pos e dei pagamenti con carte elettroniche mentre, i tassisti potrebbero pubblicizzare sconti. Infine sarà dichiarata "guerra" agli abusivi, con azioni di contrasto soprattutto nelle aree principali come Termini e Tiburtina.

Ad occuparsi dello sviluppo tecnico del provvedimento, con il preciso obbligo di non sforare gli indici di inflazione previsti dall’Istat, dovrebbe essere una commissione nominata ad hoc dalla giunta Raggi e che dovrebbe essere composta da esperti del settore trasporti, sindacalisti e associazioni degli utenti che si riuniranno entro 6 mesi dall'approvazione del regolamento (e successivamente a distanza di 3 anni) per rideterminare le tariffe.

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