Rien ne va plus, e l'occhio segue con un po' di apprensione il percorso imprevedibile della pallina. Anche se non si gioca a soldi veri: ben che vada, si vince un buono da dieci euro da giocarsi, lì sì seriamente, al casinò di Sanremo. Fa comunque il suo bell'effetto, il tavolo da roulette allestito, con tanto di croupier vestito di tutto punto, dalla celeberrima casa da gioco nello stand della regione Liguria al Bit di Milano. Si fermano un po' tutti per provare il sottile brivido del gioco, e magari per programmare una visitina a Sanremo: di giorno sole e splendido mare, di sera la puntatina che - chissà mai - potrebbe rivelarsi quella buona.
«Il novanta per cento dei giocatori che vengono a Sanremo - spiega il francese Christian Lefebvre, general manager del casinò - si trova in città per altri motivi. Abbiamo capito che la nostra attività è strettamente legata a molte delle iniziative turistiche sanremesi, per questo abbiamo deciso di contribuire e sponsorizzare le operazioni che il Comune propone in questo senso».
A cominciare dall'istituzione del premio alla carriera «Milano-Sanremo», destinato ai ciclisti che più si sono distinti nel panorama nazionale, che quest'anno verrà assegnato a Gianni Bugno. «Siamo quasi coetanei - sottolinea Lefebvre - perché la Milano-Sanremo compie cent'anni, mentre il casinò ha raggiunto il secolo di vita lo scorso anno».
Il casinò ha tra le proprie attrazioni principali - fors'anche per ragioni squisitamente territoriali - i giochi cosiddetti "francesi", quelli che si portano dietro un'aura di eleganza: la sempiterna roulette, naturalmente, ma anche l'altrettanto popolare chamin de fer e il 30/40.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.