Dublino - Revocare il "diritto di sciopero" per i servizi essenziali come quelli di controllo del traffico aereo (Atc): è l’appello di Ryanair alla Commissione Europea nel giorno del maxi sciopero nei trasporti che sta paralizzando la Francia.
Come Regan La proposta - spiega Ryanair - arriva nel giorno in cui la compagnia è stata costretta a cancellare 200 voli in arrivo e partenza domani dagli scali francesi per lo sciopero dei controllori di volo, che chiuderanno lo spazio aereo. A Bruxelles il vettore "low cost" chiede che si imponga il licenziamento dei controllori di volo che partecipano a "scioperi illegali" così come "Ronald Reagan licenziò e sostituì i controllori di volo statunitensi che scioperarono negli anni Ottanta", spiega Ryanair.
Conseguenze Nel 2010 - si legge in una nota - Ryanair è stata costretta a cancellare 1.850 voli e ritardare più di 12.000 altri voli, sconvolgendo così i piani di viaggio di oltre 2,5 milioni di passeggeri, come diretta conseguenza degli scioperi dei controllori di volo belgi, francesi e spagnoli.
Modifiche delle regole L’appello contiene anche la richiesta di "deregolamentare i servizi nazionali Atc d'Europa per consentire ai controllori di volo non aderenti agli scioperi di mantenere aperti i cieli e di riformare la normativa per i diritti dei passeggeri, in modo da esonerare le compagnie aeree dagli obblighi del diritto all’assistenza nei casi di forza maggiore, che sono chiaramente al di fuori del controllo delle compagnie aeree". "Se queste persone non vogliono lavorare - spiega il fondatore Michael ÒLeary - vanno sostituite con militari e altri controllori di volo che desiderino lavorare.
I controllori di volo francesi in sciopero non si preoccupano dei consumatori, non si preoccupano dei passeggeri, scioperano ripetutamente perchè sanno di poter chiudere i cieli europei e tenere in ostaggio i Governi e i passeggeri. La Commissione Europea deve agire subito per porre fine a questo caos".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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