S. Pietroburgo, bomba al McDonald’s

S. Pietroburgo, bomba al McDonald’s

Mosca. L’esplosione di un ordigno in un McDonald’s a San Pietroburgo ha fatto ripiombare ieri la Russia nell’incubo del terrorismo, anche se vi sono stati solo sei feriti. L’attentato, se di attentato si tratta, non è stato ancora rivendicato. L’esplosione - ha detto il procuratore della città, Serghiei Zaitsev - è avvenuta verso le 20.30, quando il locale era affollato. Il ristorante si trova in uno dei luoghi più belli e di maggior attrattiva della metropoli, la Prospettiva Nevski. Zaitsev ha precisato che le persone ferite - cinque donne e un uomo - sono state portate in ospedale e poi dimesse. La tv russa ha detto che l’uomo ferito è un turista tedesco.

La Russia ha conosciuto nell’ultimeo decennio, un’ondata di attentati che hanno causato centinaia di morti, a Mosca e in altre città, attribuiti perlopiù ai terroristi ceceni. Da oltre due anni, comunque, non vi sono stati attentati di rilievo al di fuori della turbolenta regione del Caucaso settentrionale.

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