«Sì, Torino di qualità per i viaggiatori» è lo slogan mondiale

STANDARD Selezionati più di 80 alberghi e residenze sulla base di 500 requisiti richiesti. L’80% sotto la Mole e dintorni

L’ospitalità come marchio di fabbrica dell’eccellenza, di un Piemonte che, del turismo e dell’accoglienza, ha fatto una carta vincente. Soprattutto guardando, con lungimiranza, al futuro. C’è l’albergo che fornisce agli ospiti un Ipod con la guida turistica registrata da ascoltare passeggiando per il centro città, c’è l’hotel di montagna che di ritorno dalle piste propone tutti i giorni il the con i pasticcini e c’è il barista che offre il cappuccino, con la schiuma che riporta il logo della catena alberghiera. Ma c’è anche il rifugio che consegna ai freddolosi uno «scaldasonno» artigianale, fatto con un mattone scaldato nella stufa e avvolto in un sacco di tela, e per i romantici un telescopio per «rimirar» le stelle in alta quota.
Cortesia, efficienza, pulizia, rispetto per l’ambiente, senza dimenticare la capacità di comunicare il territorio e di farsi portavoce delle tradizioni, degli eventi e del patrimonio artistico locale. Queste e molte altre sono le prerogative richieste agli alberghi e ai rifugi che vogliono conquistarsi annualmente il marchio di qualità «Yes! Torino quality for travellers» («Sì, Torino di qualità per i viaggiatori») attribuito dalla Camera di commercio. Gli oltre 500 requisiti per l’ottenimento del marchio sono elaborati da esperti e verificati da valutatori professionisti, i "mystery clients", che a vederli all'azione si resta tra lo stupefatto e il divertito. Sono centinaia i controlli che fanno: disfano i letti per verificarne lo stato di pulizia e integrità, annusano tendaggi e lenzuola per coglierne il profumo di freschezza, analizzano con la lente ogni più piccolo meandro, contano persino il numero di grucce a disposizione dell'ospite nell'armadio, misurano i tempi di servizio e il numero di pollici del televisore, simulano reclami reali, colgono l’intonazione delle frasi del personale di servizio, si accorgono se un sorriso è genuino oppure no.
«Vieni a Torino e scopri un soggiorno ai massimi standard qualitativi internazionali!», è il motto di questa nuova campagna di promozione del marchio appena lanciato. In città e in tutta la provincia, il logo «Yes! Torino quality for travellers» offre oltre 85 alberghi e residenze turistico-alberghiere di qualità, sulla base di oltre 500 requisiti verificati dai «mistery clients». Per il 90% si tratta di strutture 3-4 stelle, ma non mancano tutti i 5 stelle torinesi oltre ad un albergo a 1 stella, marchio "Yes!", fin dalla prima edizione. L’80% delle strutture è collocato a Torino o in zona metropolitana.
E se si è amanti della montagna, si può scegliere anche tra i 10 rifugi alpini ed escursionistici che, per la prima volta da quest’anno, possono fregiarsi del nuovo logo. Il marchio Yes! è attribuito ogni anno dalla Camera di commercio di Torino, in collaborazione con Provincia e Aicq Piemonte, con la partecipazione del Cai regionale e dell’Agrap (Associazione gestori rifugi piemontesi). Il marchio di qualità, esteso dal 2010 alla categoria delle strutture alpine ed escursionistiche, sta a dimostrare che la qualità è all’ordine del giorno anche in alta montagna. Tra i punti di forza segnalati dagli «escursionisti misteriosi» che hanno effettuato le visite a sorpresa, ci sono l’attenzione riservata agli ospiti, l’accoglienza informale, l’atmosfera familiare, l’empatia, oltre che la professionalità, la competenza e la grande passione per la montagna.

Tra gli elementi valutati ci sono, a esempio, il dialogo e l’interazione, dal saluto iniziale al congedo, oltre che la gestione delle lamentele o dei disagi. Un’attenzione particolare è stata rivolta, inoltre, alla ristorazione, considerando la qualità, le porzioni e la tipicità degli alimenti proposti.

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