Salta il compenso per i commercialisti che prestano lassistenza per la compilazione del modelli 730. La norma - che equiparava i ragionieri e dottori commercialisti, nonché i consulenti del lavoro, ai Caf - era prevista in un emendamento alla legge Finanziaria che il governo ha ritirato. Lemendamento prevedeva lintroduzione di un bonus di 12,50 euro «al fine - era scritto nella relazione - di rimuovere una situazione di disparità di trattamento a danno dei professionisti», riconoscendo quindi il «diritto al compenso per lo svolgimento dellattività di assistenza fiscale nei confronti dei titolari di reddito di lavoro dipendente e assimilati». Una decisione che ha sconcertato i professionisti economici, dal momento che lattribuzione del compenso è da loro considerata un atto dovuto per un servizio reso allo Stato e che ai Caf, al contrario, viene da sempre regolarmente retribuito. Solo da poco, tra laltro, i professionisti erano riusciti a cancellare lesclusiva, attribuita appunto ai Caf, dellassistenza per i modelli 730.
Per una polemica che si chiude, dunque, unaltra che se ne riapre: lauspicio dei ragionieri commercialisti è che il governo rimediti la decisione e torni sui suoi passi, riconoscendo il diritto al compenso ai professionisti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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