Samp, «spareggio» con il Lecce. È arrivato il giorno della verità

Samp, «spareggio» con il Lecce. È arrivato il giorno della verità

Sampdoria-Lecce, ovvero il giorno della verità. Poche storie, oggi i blucerchiati sono chiamati forse alla sfida più delicata dell'intera stagione. E l'ennesimo tonfo potrebbe davvero rappresentare una condanna anticipata alla serie B. La squadra è in crisi, certo, ma chi proprio non si vuole arrendere alla discesa negli inferi è la tifoseria. Oltre 6000 biglietti venduti in pochi giorni (complici anche i prezzi più che popolari, ieri esauriti anche i distinti) e se si considerano i quasi 19.000 abbonati, oggi al Ferraris si avrà la cornice di pubblico delle grandi occasioni, alle faccia della lotta salvezza: 25.000 spettatori, roba da brividi.
Samp-Lecce vent'anni dopo: il 19 maggio del '91 fu la gara dello storico scudetto blucerchiato, adesso invece un successo servirebbe a salvare una stagione disgraziata. Nata male, con l'eliminazione europea col Werder, e che rischia di finire ancora peggio. Corsi e ricorsi, giusto ieri era la ricorrenza del compleanno di Paolo Mantovani (il 9 giugno avrebbe compiuto 81 anni): i fasti di un passato anche abbastanza recente, che appaiono però davvero molto lontani, oggi più che mai. Gli Ultras Tito Cucchiaroni questa mattina accompagneranno in scooter la squadra, dall'Ac Hotel allo stadio. Nella speranza che tutto questo affetto venga finalmente ripagato.
I tifosi però non vanno in campo. Col Lecce, sarà battaglia vera. I salentini scoppiano di salute e solo la scorsa settimana hanno battuto l'Udinese, vera rivelazione stagionale. Lucchini (lesione muscolare alla coscia sinistra) non è stato neppure convocato. In difesa, spazio dunque a Martinez. A centrocampo ancora qualche dubbio per Cavasin: ballottaggio tra Tissone e Dessena, probabile che la Samp si affidi ancora ad un 3-5-2, con Maccarone e l'uomo della provvidenza Pozzi in attacco. Solo teorica l'idea di un tridente con Guberti: una soluzione che però potrebbe anche vedersi a gara in corso.
Probabile formazione: Curci in porta, Volta, Gastaldello e Martinez in difesa, Mannini, Poli, Palombo, Tissone e Ziegler a centrocampo, Pozzi e Maccarone in avanti.

Il patron Riccardo Garrone – che in settimana non ha gradito molto la sconfitta dei titolari in una partitella a Bogliasco contro le riserve – sarà di nuovo in tribuna al Ferraris, dopo qualche assenza di troppo (e soprattutto dopo le contestazioni ricevute per le svendite di Cassano e Pazzini). Sampdoria- Lecce, il giorno della verità: tutto il pubblico sarà dalla parte della squadra, in uno dei momenti più delicati della storia blucerchiata. Tutto il resto – almeno oggi – proprio non conta.

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