Saras perde terreno

In una giornata complessivamente positiva per le Borse mondiali, Piazza Affari ha registrato un andamento irregolare, come confermato dagli indici: in «rosso» dello 0,22% il Mibtel e S&P/Mib, hanno chiuso in positivo il Midex e l’AllStars, a conferma di una stasi nei comparti pilota del listino e di un ampliamento di interesse verso i titoli di coda. In calo il volume degli scambi, indicato in 3,9 miliardi. A trascinare il listino verso il basso, oltre allo stacco dei dividendi Eni e Fast Web (quest’ultima in rialzo del 4%), il nuovo scivolone di Alitalia e l’andamento pesante dei titoli energetici: tra questi Saras cede l’1,8% e Saipem l’1,3%, mentre brillano tra le utility Aem Torino (più 3%) e Amga (più 2,2%). Articolato l’andamento dei titoli bancari: Montepaschi ha guadagnato l’1,9% grazie ai rumors di possibili merger, mentre limano ancora Intesa e S.Paolo.

Negli assicurativi, positiva Generali (più 0,8%), in attesa della quotazione di Banca Generali; debole Unipol (meno 0,8%) nonostante il rating positivo di Moody’s. Sui massimi Snia, e in recupero Fiat, che sta riagganciando quota 14 euro. Positiva Autostrade (più 1,1 per cento).

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