Scendono Enel ed Eni

La fase di incertezza che caratterizza, in questo momento, le Borse mondiali non ha risparmiato Piazza Affari che ha visto ieri oscillare gli indici azionari nei due sensi. Mentre l’S&P/Mib si rafforza dello 0,19%, gli altri indici generali e settoriali hanno chiuso in negativo. Non sono mancate però novità settoriali, o su singoli titoli, che hanno permesso di movimentare il listino e consentire al volume degli scambi di ritornare sopra quota 6 miliardi. A stimolare la domanda ha contribuito il risveglio di Generali (più 3,5%) per l’intrecciarsi di rumors su una possibile Opa sulla società. Bene anche Alleanza (più 1,5%) e Mediobanca (più 1,8%). Nessuna novità in casa Fiat, con il titolo sotto quota 14 euro, mentre Alitalia (meno 1,2%) si assesta in attesa di conoscere novità sul suo destino.

Quotazioni in calo nel settore dell’energia, con flessioni per Eni, Saipem ed Enel, mentre correggono precedenti rialzi Asm (meno 3,5%) e Aem (meno 1,6%). Trascurati i telefonici, realizzate le azioni delle Autostrade, mentre non si arresta la corsa di Eurofly, che raddoppia la quotazione in novembre.

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