Scrittori e docenti insieme per dare i voti alla scuola

Docenti, ma anche scrittori. Chi meglio arriva al «proprio» pubblico? Nell’ultimo incontro del ciclo «Scrivere di Scuola», martedì prossimo alle 16, nella Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, Domenico Starnone, Paola Mastrocola e Marco Lodoli metteranno a confronto la loro doppia esperienza di docenti e scrittori. Introduce Nunzio Cotena, dirigente scolastico Liceo Colombo - Liceo Lanfranconi, e Francesco Langella, direttore della Biblioteca internazionale per ragazzi E. De Amicis.
«Scrivere di Scuola» è una serie di appuntamenti con insegnanti-scrittori che nelle loro opere di narrativa hanno descritto la propria professione. In questi incontri gli autori hanno parlano della relazione che lega i due aspetti della loro attività di docenti e scrittori.
Domenico Starnone è uno scrittore, sceneggiatore e giornalista italiano. Ha collaborato e collabora a numerosi giornali (per cui è stato redattore delle pagine culturali) e riviste di satira, con temi generalmente improntati alla sua attività di insegnante di liceo. Ha lavorato anche come sceneggiatore; film come «La scuola» di Daniele Lucchetti, «Denti» di Gabriele Salvatores e «Auguri professore» di Riccardo Milano sono ispirati a suoi libri. Il suo libro maggiormente apprezzato, «Via Gemito», ha vinto il Premio Strega nel 2001.
Paola Mastrocola è nata e cresciuta a Torino, laureata in Lettere. Dopo un periodo come docente di Letteratura Italiana all'Università di Uppsala, attualmente insegna lettere nel liceo scientifico di Chieri (Torino). Svolge anche una intensa attività di scrittrice, inizialmente di libri per ragazzi, poi soprattutto di romanzi. Tra i saggi «La scuola raccontata al mio cane». Marco Lodoli insegna Lettere in un istituto professionale della periferia di Roma. Ha iniziato la sua attività letteraria come scrittore di poesie ed è approdato poi alla prosa con il suo primo romanzo, «Diario di un millennio che fugge», che ha vinto il Premio Mondello opera prima. «Da Snack bar Budapest,» il suo successivo romanzo, Tinto Brass ha tratto l'omonimo film.

Collabora con il quotidiano La Repubblica, dove, nella Cronaca di Roma, firma una rubrica che si chiama Isole e, nell'edizione nazionale, è editorialista su temi che riguardano i giovani e la scuola. Da ricordare sul tema della scuola, I professori e altri professori, una raccolta di racconti sulle «sorprese» e le «trappole» del mondo dell'insegnamento.