Scrutatori: compenso da 145 euro

Un vero e proprio «esercito». Sono 1.306 i presidenti di seggio nominati dalla Corte d’appello di Milano, e 5.118 gli scrutatori eletti dalla Commissione elettorale comunale. Di questi ultimi, però, settecento hanno già rinunciato all’incarico e sono stati prontamente sostituiti. L’impegno non sarà da poco: urne aperte domenica dalle ore 8 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15, poi lo spoglio delle schede comincerà immediatamente dopo la chiusura dei seggi e andrà avanti «ad oltranza», ci sono 24 ore di tempo per completare le operazioni. Si comincerà con il conteggio dei voti per i candidati sindaci, poi le preferenze per i consiglieri comunali e infine si spoglieranno le schede per i nove consigli di zona. I presidenti di seggio incasseranno 187 euro, gli scrutatori e i segretari 145 euro.

In caso di ballottaggio, il compenso scenderà leggermente: 150 euro per i presidenti e centoventi per segretari e scrutatori. Nei seggi speciali (sezioni ospedaliere, case di cura, luoghi di detenzione e di custodia preventiva) la «paga» per i presidenti è di 90 euro e degli scrutatori di 61 euro.

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