Semplicità d'élite affacciati su un giardino d'inverno

Semplicità d'élite affacciati su un giardino d'inverno

Affidata all'inflessibile personalità di Carlo Cracco, la regia gastronomica del ristorante all'interno del nuovo prestigioso hotel «Palazzo Parigi» di Milano promette di rivoluzionare i canoni della ristorazione d'elite. Il ristorante «Cracco a Palazzo», infatti, è un intimo scrigno affacciato sull'invidiabile giardino d'inverno privato progettato dal quel genio di Pierre-Yves Rochon. Qui, vera e propria ribalta, si assiste all'incantesimo finale di Cracco o del suo fidatissimo «braccio sinistro» Diego Giglio, i cui tocchi definitivi detteranno il ritmo del servizio. Il menù è solo apparentemente semplice, declinato in ricette che sanno sorprendere con i sapori più genuini della nostra tradizione culinaria. La responsabilità dei vini è affidata con audacia a un giovanissimo palato, Matteo Ghiringhelli. La «Pasticceria» è il regno del celebre maestro pasticcere Pascal Piermattei.

Tra le innumerevoli specialità: cozze e salciccia, sfilacci di burrata, pomodoro confit e salsa ai crostacei, tuorlo d'uovo con mais e brodo di gallina al rosmarino, ravioli di patè di carne e colatura di alici, millefoglie ai fichi, mandorle e miele.

Indirizzo: corso di Porta Nuova 1, www.palazzoparigi.com

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica