«Uno schiaffo immeritato e politicamente avventato. L'assenza nella compagine di governo di un ministro per gli Italiani nel mondo, è un segnale di delegittimazione di quell'Italia che ha votato all'estero e che ha consentito la vittoria dell'Unione. Sto valutando la possibilità di non presenziare alla seduta». È furioso il senatore dell'Italia dei valori e presidente di Italiani nel mondo Sergio De Gregorio. «Insieme con lItalia dei valori il movimento politico Italiani nel mondo ha presentato in Europa - spiega - liste comuni che hanno consentito l'elezione di un deputato, in aggiunta ai tanti deputati e senatori indispensabili alla maggioranza parlamentare.
Rispondere con l'abolizione dalla lista dei ministeri del dicastero per gli Italiani nel mondo è un atto offensivo e grave che non potrà certo passare inosservato ai milioni di cittadini che hanno riposto fiducia nell'Unione. Vorrei sapere come Prodi illustrerà le motivazioni di tale scelta ai senatori che dovranno votargli la fiducia».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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