Sentiti d’accordo…

Sentiti d’accordo in tempo
\[con tutto quello che perisce
e lascia che il cuore raccolga
\[tutta la sua nostalgia
che è molto grande e non si
\[contiene in nessuna tomba.
Fai di questa nostalgia
\[la canzone del cuore.
Sentiti d’accordo in tempo
\[con il ruscello che
\[s’irrigidisce
e raggricchiato gela
\[sotto il ponte.
Una volta era il nastro
\[più bello nei capelli
\[dei campi dell’estate.
Una volta correva selvatico
\[in un argenteo serpeggiare
\[attraverso una foresta.
Era una primavera.
Una ragazza tornava a casa
\[con un cesto di spugnole.
Era bella.
Era primavera.
Sentiti d’accordo in tempo
con quello che è degno
\[di essere rimpianto
con tutto quello che si è messo
\[in cammino attraverso
\[l’estate per morire.


Sentiti d’accordo in tempo
\[d’autunno con la foglia gialla
che incerta lascia
\[il suo ramoscello
un giorno quando l’estate
\[abdica nel vento
e l’albero depone la sua
\[corona
sul guanciale di muschio
\[che dovrà sopravvivere.

Da Le erbe nella Thule (Einaudi, 1975, traduzione
di Giacomo Oreglia)

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