Padroni per una domenica anche se questa passione per il basket che ci terrà inchiodati per 10 ore davanti alla televisione, cinque dirette da mezzogiorno alle venti, potrebbe essere come il vento che muove tutto, ma provoca anche uragani. Eh sì, il calcio ha chiesto le vacanze natalizie per far riposare in famiglia i suoi eroi circences, allora tocca ad altri riempire la giornata e il basket ha accettato, anche se la cosa non è piaciuta a tutti i giocatori, anche se questo spezzatino nella prima domenica del 2011 fa storcere il naso a chi considera la contemporaneità delle partite molto più regolare per evitare biscotti avvelenati, pericolosa per gli incassi pur sapendo che in queste giornate l'affluenza del pubblico è stata superiore alla norma.
Siamo in piena volata per scegliere le 8 squadre che dal 10 al 13 febbraio si giocheranno la coppa Italia al Pala Izoaki di Torino, sapere cosa hanno fatto quelli che corrono con te per gli ultimi posti disponibili può diventare un vantaggio, ma, ad essere sinceri, sia calcio che basket, i primi pigliando miliardi dalle televisioni, i secondi soltanto briciole, ci hanno ormai abituato a giornate dove si gioca a tutte le ore.
Undici squadre per cinque posti a Torino, considerando Siena, Milano e Cantù già sedute in prima classe. Basterebbe questo per andare cauti nel festeggiare una giornata come l'undicesimo turno di campionato, ma, più dell'amore per la regolarità prevale, anche questa volta, la disperazione per il digiuno che ci fa diventare tutti dei conti Ugolino.
La giornata non regala quasi niente di scontato, salvo il sorbetto delle diciotto dove Siena non dovrebbe avere difficoltà a battere una Virtus Bologna che proprio a Natale, per tradizione, si trova sempre nei guai: anche questa volta è senza un americano, il tiratore Kemp, come l'anno scorso era senza Boykins, rigeneratosi adesso al gelo del Milwaukee dove l'aria NBA deve essere speciale se gente criticata in Italia, qui giocava benissimo, prima dell'infortunio, anche il Jennings ripudiato da Roma, e, come nelle ultime partite, ha uomini importanti come Poeta o Sanikidze infortunati.
Dicevamo del piatto ricco che ci passeremo fra mezzogiorno e le otto di sera. Cominciano Caserta e Roma, squadre che ad ogni esame mettono in discussione allenatore e stranieri. Per tutte e due questa è la partita chiave: se vincerà la Pepsi potrebbe ancora sperare nella coppa Italia, ma se il successo andrà alla Lottomatica allora questo gruppo tanto criticato, anche se è fra le 16 migliori dell'Eurolega con Siena, potrebbe sentirsi un po' meglio.
Delicatissima la partita fra Varese e Biella delle ore 14 perché tutte e due vengono da 3 sconfitte nelle ultime 4 partite. La Cimberio, poi, non può ancora aver digerito il supplementare perso a Milano la sera del 29 dicembre e difficilmente si accontenterà dell'inchiesta federale per il vaffa dell'arbitro Seghetti all'allenatore Recalcati, soprattutto adesso che il direttore di gara livornese nega e vorrebbe far passare per bugiardo chi, al 20° campionato in carriera, non era mai stato sospettato di raccontare bugie.
Nessuna pace a Brindisi dove, per stare al passo con le usanze dello sport italiano, è stato silurato l'allenatore della promozione Perdichizzi per sostituirlo con Luca Bechi in una giornata dove Pesaro deve curarsi dopo due sconfitte consecutive.
La grande portata arriva però alla sera dove Milano, seconda in classifica, ma alla sbarra perché al suo presidente Proli non è piaciuta l'eliminazione in Europa e ha messo tutti sotto esame, non ammettendo mai, però, che spesso i pesci puzzano dalla testa, affronterà Cantù che è terza e ultimamente ha vinto 5 partite su 6.
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