Gabriele Albertini non fa scuola e Letizia Moratti sceglie unaltra strada. Nel suo ultimo 2 novembre a Palazzo Marino lex sindaco era riuscito a portare sulle tombe dei soldati di Salò addirittura un partigiano. Un segno di pacificazione che la Moratti non ha raccolto. E ieri, nonostante linvito del presidente dellUnione nazionale combattenti della Rsi Dario Buzzi, non ha fatto visita al campo dellOnore. «Non posso», le sue parole sul piazzale del cimitero Maggiore da cui sono partiti i due distinti corte. «Non è giusto - si lamenta civilmente lex repubblichino -. Non siamo cittadini di serie B. E soprattutto di serie B non sono i nostri morti».
Per la Moratti, dunque, solo la manifestazione ufficiale organizzata dallAssociazione nazionale partigiani. «Sono qui per tutti, il cimitero è il luogo in cui si ricordano i defunti - aggiusta un po il tiro prima di andarsene -. I morti non hanno colore, la memoria va a tutti».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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