dal nostro inviato a Singapore
Alle 19 locali, le 13 in Italia, il Gran premio più pazzo dell’anno è ufficialmente iniziato. La formula uno ha finalmente acceso i motori nel buio della notte asiatica per le prime prove libere by-night. Riflettori puntati, dunque, e in tutti i sensi, sui cinque chilometri del tracciato di Singapore e dita incrociate perché anche una sola delle 1.485 lampade da 2000 watt non facesse cilecca. Perché il timore maggiore dei piloti era, è, e sarà uno soltanto: "Che non si spengano all’improvviso una o più luci". L'ha detto Lewis Hamilton, l'ha sottoscritto il suo compagno in McLaren Heikki Kovalainen, l’ha ripetuto l’australiano Mark Webber.
La vittoria di Ecclestone – Risultato? Un successone, almeno per il momento, con Bernie Ecclestone, gran capo del Circus, a controllare in tempo reale, visitando i vari box, che tutto fosse a posto. Il primo ad accendere il motore al buio è stato il nostro Giancarlo Fisichella, un attimo dopo le 19 locali (le 13 in Italia), seguito a ruota da tutti gli altri. L’italiano si è tolto anche lo sfizio di essere il primo a rischiare grosso andando dritto alla curva numero 12. Non sapeva ancora che da lì a poco, Mark Webber si sarebbe auto incoronato primo assoluto ad andare a sbattere. Per la cronaca e la storia al minuto 28 di prove.
Hamilton, Raikkonen e… - Dopo la prima ora e mezza, ecco il primo verdetto della formula by-night: miglior tempo per Hamilton (1.45.518), seguito da Massa (+ 0.080) e Raikkonen (+ 0.443).
Dopo di che pausa, tutti sotto le coperte – si fa per dire - per un’oretta e poi di nuovo fuori, ore 21 e 30, per l’ultima ora e mezza di libere. Quindi, alla mezzanotte, l’inizio delle interviste. Data l’ora, attese domande e risposte molto toniche…- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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