da Milano
Oggi no, domani forse sì: nessuna ulteriore definizione dellaccordo tra Eni e Gazprom né alcuna intesa per partecipare alla gara degli asset in dismissione di Yukos, ai quali Eni ed Enel si interessano, insieme alla russa Esn. I grandi assenti del vertice italo-russo a Bari, dove è stata sancita un'altra tappa della collaborazione economica tra Roma e Mosca, sono stati l'ad di Eni, Paolo Scaroni e il numero uno di Gazprom, Alexei Miller. «Non c'era alcun accordo Eni-Gazprom da firmare». E, dunque, «non è slittato nulla - ha detto il ministro per lo Sviluppo economico, Pierluigi Bersani - l'accordo fatto a novembre è quello basilare e per il resto tutto procede. Adesso c'è la fase nella quale da un lato Eni deve ricevere l'autorizzazione per investire in Russia e poi la fase in cui Gazprom deve attrezzarsi per distribuire le quote di gas in Italia e ricevere qui le dovute autorizzazioni».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.