Somalia, liberati i due cooperanti italiani rapiti a maggio

Dopo più di settanta giorni di prigionia sono finalmente liberi Iolanda Occhipinti e Giuliano Paganini, i due volontari rapiti il 21 maggio scorso in Somalia

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Roma - Dopo settantacinque giorni di prigionia sono finalmente liberi i due cooperanti italiani finiti nelle mani di bande armate somale il 21 maggio scorso; erano stati sequestrati con un blitz armato nel loro ufficio di Awdhegle, 65 chilometri a sud di Mogadiscio. Iolanda Occhipinti e Giuliano Paganini, volontari della Cins (Cooperazione italiana nord-sud), sono già in volo per Nairobi. Presto il rientro in Italia. A quanto risulta le loro condizioni di salute sarebbero discrete.

La telefonata "Ho sentito mia madre al telefono nel primo pomeriggio, mi ha chiamato lei al cellulare. Mi ha detto che sta bene".

Così Gianni Tumino, il figlio di Iolanda Occhipinti. "La telefonata era molto disturbata - ha aggiunto Tumino -. abbiamo parlato soltanto per qualche minuto. Non mi ha detto nulla di Giuliano Paganini, ma ripeto, la linea era molto disturbata".

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