Il fango che esce dalle Procure non intacca la fiducia in Silvio Berlusconi. È quanto emerge dallultimo sondaggio realizzato lunedì 7 febbraio da Nicola Piepoli e diffuso in esclusiva da Affaritaliani.it. Il consenso nel presidente del Consiglio è sceso soltanto di un punto nelle ultime tre settimane ed è leggermente sotto il 50 per cento. Un valore comunque nettamente più alto degli altri big politici. Il gradimento di Pierluigi Bersani è infatti stabile al 33%, battuto con il 36 da Nichi Vendola in salita. Pier Ferdinando Casini si attesta al 27% e supera Gianfranco Fini, fermo al 23. Antonio Di Pietro è al 25% e Umberto Bossi al 26. «Alla gente - spiega Piepoli - non interesse niente del bunga bunga. I nostri dati si riferiscono proprio alle settimane calde dellinchiesta e delle intercettazioni e non ci sono ripercussioni. Ai cittadini interessa lavvenire dei giovani (oltre il 50%) e il proprio futuro, quindi il reddito delle famiglie. Dal punto di vista dellopinione pubblica è molto più importante il pacchetto di sostegno alleconomia varato dal Cdm che il caso Ruby».
Quanto alle intenzioni di voto il centrodestra è al 43%, con il Pdl al 31,5, la Lega Nord al 10 e gli altri (tra cui La Destra di Francesco Storace) all1,5%. Larea centrista vale l11%. Udc al 6,5 e Futuro e libertà al 3%. Gli altri (compresa lApi di Rutelli) sono all1,5%. Il centrosinistra «allargato» si colloca al 40,5%. Pd 26, Idv 5% e Sel al 7%.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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