Le sorprese degli stipendi dei milanesi, mestiere per mestiere

Abbiamo fatto una piccola inchiesta per vedere quanto si può portare a casa a fine mese all’ombra della Madonnina, e abbiamo avuto non poche sorprese. Una portinaia, assunta in un condominio a Quarto Oggiaro con 15 anni di anzianità, guadagna sì meno di un ingegnere elettronico, ma molto più di un insegnante, di un ispettore di polizia e di un farmacista dipendente, senza contare l’alloggio gratis. Mettetevi il cuore in pace: inutile studiare e passare anni e anni di tirocinio in corsia, se volete guadagnare bene mollate la professione: un dirigente infermieristico guadagna meno della suddetta portinaia ma molto più del solito farmacista (non proprietario), che si classifica al terzultimo posto.

E ora sfatiamo un altro mito: un giornalista assunto in un periodico, non importa che parli quattro lingue, guadagna meno di un cameriere o di un lavapiatti e poco più soltanto di un venditore di auto. Non se la passano male, in fatto di stipendi, nemmeno i liberi professionisti, anche se si occupano «solo» di confezionare tramezzini o di accudire cani altrui.