Gli influencer stanno dando il peggio di sé in questo momento di assoluta emergenza per il nostro Paese. Se da tutte le parti si chiede la massima collaborazione per sensibilizzare il Paese a non uscire per impedire la diffusione del contagio del coronavirus e tantissimi volti noti si stanno impegnando con grande dedizione a questo obiettivo, dall'altra alcuni degli influencer più giovani sembra non abbiano capito la reale situazione del Paese e lanciano messaggi sbagliati.
Victoria Tei è una modella attiva su Instagram, dove non disdegna di condividere immagini molto sexy con i suoi seguaci. Anche lei, come altri suoi colleghi, in queste ore di panico e delirio ingiustificato nel Paese ha deciso di dire la sua e di pubblicare una storia Instagram totalmente contrario a quando indicato nel decreto varato dal governo per la sicurezza nazionale. "Io penso che a me non frega niente, io continuo a uscire. Quando morirà una persona di età tra i venti e trenta, quaranta, giovane e in salute, allora lì mi preoccuperò. Fino a quel momento i don't give a shie bitch (non me ne frega un cazzo)", queste le sue parole in una serie di storie di Instagram che hanno rapidamente fatto il giro del web. Tutto risale a poche ore dopo dalla conferenza con la quale Giuseppe Conte ha annunciato i provvedimenti di "chiusura" della Lombardia e quindi di Milano per contenere il coronavirus. Nelle ore precedenti la città era caduta nel panico totale, con decine di migliaia di persone che hanno fatto le valigie in fretta e furia per lasciare la regione prima dell'entrata in vigore del decreto.
Victoria Tei non è certo un'influencer da decine di migliaia di follower ma il suo messaggio è comunque molto forte e contrario a tutti i principi professati. È stato inevitabile che il suo profilo venisse preso di mira da decine di persone, pronte a dedicarle insulti e imrpoperi per le sue parole, fuori da ogni logica di buon senso comune, soprattutto in piena emergenza da coronavirus. L'onda di disdegno generata dal suo post l'ha portata a capire di aver fatto un gravissimo errore e pertanto nelle scorse ore ha deciso di scusarsi ma ormai era troppo tardi. "Chiedo umilmente scusa per le parole che ho detto.
Non avrei dovuto parlare non essendo informata, ho sbagliato al 100%", dice la ragazza adducendo come scusa il panico prodotto dalla notizia che Milano sarebbe diventata zona rossa. Victoria Tei ha poi continuato: "Vi prego però di essere clementi, non merito le minacce di morte."questa gente merita solo di essere presa a calci in culo fino allo sfinimento pic.twitter.com/4dTIqaYu1u
— ✧ vì ✧ (@vrgnrmn) March 8, 2020
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